sabato 4 giugno 2011

Venerdì 10 giugno: Mario Agostinelli al CIrcolone di Legnano


Venerdì 10 giugno - ore 17.00
Circolone di Legnano
(via S. Bernardino)

chiusura campagna referendaria con

MARIO AGOSTINELLI
portavoce del Contratto mondiale per l’energia e il clima

CANEGRATE: BICICLETTA DISORGANIZZATA


DOMENICA 5 GIUGNO

BICICLETTA DISORGANIZZATA

Ritrovo:
Cangrate - p.zza Matteotti h. 16.00

mercoledì 1 giugno 2011

Domenica 5 giugno 2011 a Nerviano



FESTA DEI REFERENDUM
dalle ore 15 alle ore 20
Piazza della Vittoria Nerviano

musica con i "CIAPA NO"
mostra di pittura a cura dell'associazione "ARTE E COLORE"
giochi e animazione

Comitato per il SI ai referendum Nerviano

lunedì 30 maggio 2011

NELLE PIAZZE DEL LEGNANESE 2

Gli appuntamenti di giugno del "Coordinamento del Legnanese 12 giugno - 4 SI per il futuro"

LEGNANO
Mercoledì 1 - p.zza S. Magno 21.00-24.00
Giovedì 2 - via Colombes 9.00-13.00
Sabato 4 - mercato 9.00-13.00
Domenica 5 - Parco Castello 9.00-17.00
Mercoledì 8 - p.zza S. Magno 21.00-24.00

BUSTO GAROLFO
Mercoledì 1 - Parco Comunale (entrata via Mazzini) 18.00-24.00
Giovedì 2 - Parco Comunale (entrata via Mazzini) 17.00-24.00
Domenica 5 - p.zza Lombardia 9.00-12.30
Venerdì 10 - mercato 8.30-12.30

CERRO MAGGIORE
Giovedì 2 - Festa delle Associazioni e dei Popoli 10.00-17.00
Domenica 5 - p.zza SS. Cornelio e Cipriano 8.30-12.30
Domenica 5 - p.zza S. Bartolomeo (Cantalupo) 10.30-11.30
Mercoledì 8 - mercato 9.00-12.00

DAIRAGO
Domenica 5 - p.zza Burgaria 9.30-12.30
Domenica 5 - p.zza Madonna in Campagna 9.30-12.30

NERVIANO
Giovedì 2 - Parco del Laghetto (via Giovanni XXIII) 9.30-12.30
Sabato 4 - mercato 9.30-12.30
Domenica 5 - p.zza Italia 9.30-12.30
Domenica 5 - viale Kennedy 10.00-12.30
Domenica 5 - Festa in p.zza della Vittoria 16.00-20.00

PARABIAGO
Domenica 5 - p.zza Maggiolini 8.30-12.00
Domenica 5 - p.zza Indipendenza (Villastanza) 8.30-12.00
Domenica 5 - p.zza Paolo VI (Ravello) 8.30-12.00
Giovedì 9 - mercato 9.00-12.30

RESCALDINA
Domenica 5 - p.zza Chiesa 9.00-12.30
Domenica 5 - p.zza Chiesa (Rescalda) 9.00-12.30
Giovedì 9 - mercato 8.30-12.30

SAN GIORGIO SU LEGNANO
Mercoledì 8 - mercato 8.30-12.30

SAN VITTORE OLONA
Venerdì 3 - mercato 9.00-12.30
Sabato 4 - p.zza Italia 17.00-19.00
Domenica 5 - p.zza Italia 9.00-12.30
Venerdì 10 - mercato 8.30-12.30

VILLA CORTESE
Domenica 5 - p.zza Chiesa 8.30-12.30
Venerdì 10 - p.zza mercato (lato Coop) 8.30-12.30


sabato 28 maggio 2011

LE VIE DEI CANTI INCONTRANO L'ACQUA

Mercoledì 1 e giovedì 2 giugno

presso il Parco Comunale di Busto Garolfo
(entrata in via Mazzini)

una 2 giorni in cui

LA MUSICA INCONTRA L'ACQUA.

Canzoni d'acqua e d'autore a sostegno dei referndum del 12 e 13 giugno.

VI ASPETTIAMO!

venerdì 27 maggio 2011

12 - 13 GIUGNO: VOTA 2 SI PER IMPEDIRE LA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA


Referendum n° 1 - Scheda di colore ROSSO
Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica.

Con il SI al primo quesito si cancella l’art. 23 bis della legge 133/2008, che impone la privatizzazione forzata del servizio idrico.

Referendum n° 2 - Scheda di colore GIALLO
Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito.

Con il SI al secondo quesito si elimina la possibilità di ottenere profitti garantiti sulla tariffa, caricando sulla bolletta il 7% di remunerazione del capitale investito dai gestori.

L'acqua deve rimanere un bene pubblico disponibile per tutti, a prescindere dalle logiche del profitto e del mercato.
• L’acqua delle nostre case non deve essere ridotta ad una merce, da cui poche grandi aziende trarranno profitti.

12 - 13 GIUGNO: VOTA SI PER FERMARE IL NUCLEARE


Referendum n°3 - Scheda di colore GRIGIO
Abrogazione della norma che prevede la realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare.

La scelta per il nucleare è costosa e non sicura (purtroppo la tragedia di Fukushima è sotto i nostri occhi).
• Nessun Paese al mondo ha risolto il problema dello stoccaggio delle scorie radioattive.
• Costruire centrali nucleari in Italia, paese ad alto rischio idrogeologico e sismico, accresce il pericolo di incidenti.
Scegliere le fonti rinnovabili (solare ed eolico), non il nucleare, è il futuro: non inquinano, producono occupazione, sono sicure.

12 - 13 GIUGNO: VOTA SI PER ABOLIRE IL LEGITTIMO IMPEDIMENTO


Referendum n°4 - Scheda di colore VERDE
Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010 n°51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale.

La legge è uguale per tutti, anche per chi ricopre cariche di governo.
• Ricoprire cariche pubbliche è una responsabilità che impone comportamenti trasparenti e significa fare leggi utili al Paese, non a se stessi.
• Se chi governa un paese è accusato di un crimine, ha il diritto e il dovere di difendersi: ma “nel” processo”, non “dal” processo.

mercoledì 25 maggio 2011

NELLE PIAZZE DEL LEGNANESE

I prossimi appuntamenti del Coordinamento.


CANEGRATE
Domenica 29 maggio
via Magenta (lungo il percorso della BiciPace) 10-12

DAIRAGO
Domenica 29 maggio
piazza Mazzini 9.30-12.30

LEGNANO
Mercoledì 1 giugno
piazza S. Magno 21-24

NERVIANO
Sabato 28 maggio
mercato 9-12

PARABIAGO
Domenica 29 maggio
piazza Maggiolini 8.30-12
piazza Indipendenza (Villastanza) 9-12
piazza Paolo VI (Ravello) 9-12

RESCALDINA
Domenica 29 maggio
piazza Chiesa 9-12.30
piazza Chiesa (Rescalda) 9-12.30

domenica 22 maggio 2011

Balle nucleari

5 maggio: la nostra risposta alle dichiarazioni del presidente dell'Energy Cluster (http://www.legnanonews.com/comment.php?comment.news.14010)


Abbiamo letto le dichiarazioni rilasciate dal presidente di Energy Cluster, Alberto Ribolla, al termine dell’assemblea dei soci e siamo rimasti molto perplessi per i seguenti motivi:

1) All’interno di Energy Cluster ci sono aziende che si occupano di energie rinnovabili e di fotovoltaico in particolare. Dunque “sparando” contro le rinnovabili il suo presidente ha attaccato alcuni dei soci che lo hanno eletto presidente del metadistretto .

2) Il nucleare non ha costo zero: il trasporto, la gestione e lo stoccaggio del combustibile e delle scorie nucleari sono attività estremamente dispendiose.

3) Il fatto che ci siano 28 centrali nucleari più o meno pericolose limitrofe ai confini nazionali, non è un buon motivo per portarci il pericolo atomico in casa (è dimostrato che la distanza dalla centrale ha la sua importanza per quanto riguarda la gravità del pericolo).

4) Se è vero che il SI al Referendum del 1987 ha fatto perdere all’Italia il proprio know- how nel campo dell’energia nucleare allora è automaticamente vero anche che un eventuale NO a quello previsto per il 12 e 13 giugno combinato con la riduzione degli incentivi statali getterebbe al vento le conoscenze nel campo delle energie rinnovabili rapidamente acquisite dalle aziende italiane del settore negli ultimi anni.

Sia chiaro, nessuno vuole vedere un comparto industriale fiore all’occhiello del nostro territorio, avere ulteriori difficoltà fra le già tante esistenti. Il territorio del legnanese e del bustese è già da qualche anno un polo di ricerca e sviluppo di tecnologie energetiche innovative, perciò non è accettabile che per meri interessi economici di pochi, un settore così in espansione come quello delle energie rinnovabili, venga strozzato per lasciar posto a tecnologie e sistemi nucleari, pericolosi e destinati a medio termine a lasciare il passo ad altri. In sostanza quelle che andrebbero sicuramente riviste in un’ottica soprattutto politica, sono determinate scelte lobbystiche avvallate e portate avanti sia a livello governativo che decentrato, senza tenere conto dell’opinione e della volontà dei cittadini. Parlare di nucleare vuol dire parlare dei Referendum indetti per il 12 e 13 giugno, e il black-out totale imposto ai media, riguardo questi Referendum ne è la riprova lampante, oltre a strane manovre malcelate e ingannevoli verso tutta l’opinione pubblica (moratoria sul nucleare voluta dal governo dopo la tragedia di Fukushima).

Proibito parlare dei quattro Referendum, proibito parlare di nucleare se non in forma di sostegno a questa scelta, proibito parlare dell’acqua pubblica e contro la privatizzazione della stessa, proibito parlare di Legittimo Impedimento ... Meno se ne parla e meno la gente si informa, e se non si informa non sa, perciò astensione massiccia, e i Referendum non raggiungono il quorum. Gli interessi di pochi a scapito dei diritti, della salute e della qualità della vita di tanti. Il 12 e il 13 giugno bisogna andare a votare per i quattro Referendum, perché il voto è un diritto sancito dalla Costituzione, e in più votare SI vuol dire salvaguardare il nostro futuro, quello dei nostri figli e del nostro ambiente. Il Coordinamento del Legnanese 12 GIUGNO – 4 SI PER IL FUTURO ha come obiettivo la corretta e costante informazione ai cittadini riguardo questi Referendum, e si fa inoltre promotore di una nuova cultura ecologica di salvaguardia dell’ambiente, delle persone, della democrazia e della pace. Per sostenere tutto questo, il 12 e 13 giugno bisogna andare a votare!

Coordinamento del Legnanese 12 GIUGNO – 4 SI PER IL FUTURO 

Coordinamento Legnanese 12 giugno - 4 SI per il futuro

Comunicato stampa 20 aprile: la nascita del Coordinamento
Si è costituito a Legnano il “Coordinamento del Legnanese 12 GIUGNO - 4 SI PER IL FUTURO” con l’obiettivo di agire nei Comuni del Legnanese per la promozione e la riuscita dei quattro referendum popolari approvati dalla Corte Costituzionale.
Nonostante i temi referendari abbiano avuto percorsi distinti, l'indicazione di voto del “Coordinamento Legnanese” per il 12 e il 13 giugno è unica: data la natura abrogativa dei referendum, scegliere quattro SI significa votare a favore dell'Acqua Pubblica (in due schede), per un diverso futuro energetico (energie rinnovabili) contro il Nucleare e per una giustizia uguale per tutti contro il Legittimo Impedimento.
La scelta del Governo di indire queste votazioni referendarie a giugno, nell’ultima data utile prevista dalla legge, di fatto favorisce l’astensionismo oltre a costituire uno sperpero di centinaia di milioni euro che potevano essere utilizzati diversamente se si fosse proceduto all'accorpamento con le elezioni amministrative. A questo si aggiunge una sorta di oscuramento mediatico con il risultato finale che ad oggi sono ben pochi gli Italiani a conoscenza dei quattro referendum.
Ma l’appuntamento di giugno ed i temi sui quali saremo chiamati a decidere costituiscono una tappa fondamentale per il nostro Paese. In particolare le nostre scelte sui temi ambientali incideranno fortemente sulla vita delle future generazioni:
• l’acqua continuerà ad essere un bene comune a disposizione di tutti oppure permetteremo che anch’essa venga ridotta a merce da cui pochi potranno trarre profitto?
• il futuro energetico dell’Italia si fonderà sulle energie rinnovabili o assisteremo al ritorno del nucleare con tutti i rischi che la tragedia giapponese di Fukushima (25 anni dopo Chernobyl) ha posto sotto i nostri occhi?
Data la rilevanza delle questioni, è necessario informare e portare il maggior numero possibile di persone alle urne, affinché venga raggiunto il quorum degli elettori.
Per questo obiettivo il “Coordinamento del Legnanese 12 GIUGNO” affiancherà le iniziative dei soggetti impegnati nella campagna referendaria, operando fino alla data del referendum, proponendo ed organizzando sul territorio conferenze, dibattiti, volantinaggi, spettacoli, manifestazioni e tutto ciò che sarà utile ad informare la cittadinanza, per esercitare il diritto di voto popolare, così come previsto dalla nostra Costituzione.
Il “Coordinamento del Legnanese 12 GIUGNO - 4 SI PER IL FUTURO” si rivolge a tutti i cittadini, associazioni e movimenti che nel 2010 hanno permesso la presentazione dei Referendum, che hanno firmato per la legge d'iniziativa popolare a favore delle energie rinnovabili, che credono in un futuro nel quale la democrazia, la partecipazione e gli interessi della collettività debbano prevalere su chi vuole operare con il solo scopo di fare profitti o prevaricare i diritti di tutti.
Il primo appuntamento in piazza, è in occasione della manifestazione della CGIL che si terrà nella giornata del 1° maggio in piazza Don Sturzo a Legnano. Il coordinamento sarà presente con  una gazebo ben identificabile.
Il Coordinamento è convinto che il confronto e lo scambio di idee siano il fondamento del vivere civile e della democrazia, perciò invita alle iniziative future anche chi volesse confrontarsi portando idee e tesi di natura opposta.
Coordinamento del Legnanese 12 GIUGNO - 4 SI PER IL FUTURO